Ovviamente niente era garantito ma c'era una certa prospettiva.
Oggi tanti giovani ingegneri sono a casa o se sono fortunati fanno qualche stage, ovviamente a titolo gratuito.
Immagino che la situazione sia analoga per tutte le altre lauree.
Ed allora a cosa serve studiare, sacrificarsi e rinunciare a tante cose in nome della cultura.
A nulla è la risposta più semplice.
Io penso di no, però non ho argomenti per difendere la mia tesi e la situazione socio politica italiana certo non mi aiuta.
I figli sono destinati ad un futuro peggiore dei genitori = i genitori hanno lavorato male. Tradotto in termini più ampii e forse più veritieri la politica degli ultimi 15 anni ha fallito in tutti i campi e quello dell'istruzione, collegato al lavoro, è solo un esempio.
Allora cosa fare? non ci sono speranze!!!!