giovedì 29 marzo 2012

Il Sapone

Di recente ho fatto visita al mio papà e da lui ho avuto l'idea di realizzare del sapone casalingo.Infatti avendo a disposizione dell'ottimo olio d'oliva però vecchio sarebbe stato un peccato buttarlo.Allora meglio riciclarlo e fare dell'ottimo sapone.



Il metodo a freddo

Il metodo a freddo è il sistema più semplice e immediato per preparare il sapone. In questa tecnica si sfrutta il calore naturale, prodotto dalla reazione tra la soda caustica e i grassi, per portare a termine la saponificazione. Questo calore va dunque controllato e soprattutto mantenuto il più lungo possibile perchè possa svolgere il suo compito.
Per ottenere un buon sapone a freddo è necessario:
  • Pesare con assoluta precisione gli ingredienti; anche la minima differenza può rovinare tutto;

  • Miscelare grassi e soluzione caustica alla temperatura ottimale;

  • Isolare gli stampi nelle prime 24 ore perchè il calore della reazione chimica non si disperda.

  • FACCIAMO INSIEME UN SAPONE

    Ingredienti fondamentali:
    - 1 chilo di olio di oliva
    - 128 grammi di soda caustica (NaOH)
    - 300 grammi di acqua

    Ingredienti facoltativi:
    - 10 ml di olio essenziale di lavanda - 1 cucchiaio di farina di riso - 1 cucchiaio di fiori secchi di lavanda tritati


  • Fase 1: preparare l'area di lavoro
    Il posto ideale per fare il sapone è la cucina perché c'è a portata di mano tutto quello che serve. Sgombrate il piano di lavoro, copritelo con vecchi giornali o con strofinacci. Indossate i guanti e tenete a portata di mano la mascherina e gli occhialini.



  • Fase 2: preparare la soluzione caustica
    Indossate guanti, mascherina e occhialini; in una tazza larga pesate con assoluta precisione la soda caustica. Nella caraffa di pirex pesate l'acqua. Mettete la caraffa sul fondo del lavello. Versate poco a poco la soda nell'acqua, mescolando in modo che si sciolga bene. Attenzione perché la temperatura della soluzione caustica salirà rapidamente sino ad 70/80 gradi. Riponete il contenitore coperto in un luogo sicuro a raffreddare



  • Fase 3: preparare i grassi
    Mettete la pentola di acciaio sulla bilancia e, con assoluta precisione, pesate l'olio. Mettete la pentola sul fornello. Fate scaldare a fuoco bassissimo, mescolando di tanto in tanto. L'olio non deve scaldarsi troppo.



  • Fase 4: preparare gli ingredienti facoltativi
    Mentre la soluzione caustica raffredda e il grasso si riscalda, misurare l'olio essenziale di lavanda. In una tazzina mescolare l'olio essenziale con la farina di riso. Tritare finemente i fiori secchi di lavanda.



  • Fase 5: versare la soluzione caustica nei grassi
    Indossate guanti, mascherina e occhialini, con il termometro controllate la temperatura del grasso e della soluzione caustica. Quando entrambe sono a 45 gradi, versate dolcemente la soluzione caustica nel grasso, mescolando bene col cucchiaio di legno. Ora è il momento di passare al frullatore a immersione.



  • Fase 6: il nastro
    Questo è un punto cruciale per tutti i saponai! Mentre frullate, il sapone cambierà colore e consistenza, diventando sempre più cremoso. Ad un tratto, togliendo il frullatore e facendo colare un po' di miscela nella pentola, vedrete che resterà in superficie per qualche secondo prima di affondare. Questa "traccia" è il nastro. Adesso potete aggiungere tutti gli ingredienti facoltativi che avete previsto: posate il frullatore, prendete il cucchiaio e mescolate piano mentre versate l'olio essenziale nel sapone e poi aggiungete i fiori tritati.



  • Fase 7: il gel
    Dopo aver aggiunto velocemente gli ingredienti facoltativi, versate il sapone fresco nello stampo. Isolate bene con coperte perchè stia caldo.



  • Fase 8: stagionatura
    Lasciate il sapone coperto nello stampo per 48 ore. Dopo sformatelo e lasciatelo maturare all'aria in un ambiente asciutto e fresco. La saponificazione si completa nel giro di un paio di settimane ma la stagionatura ottimale di un sapone di olio di oliva è di 6-8 settimane.