lunedì 9 febbraio 2009

La dolce morte?

Eluana

Non so cosa dire, tutti hanno già detto tutto. Solo il Signore potrà decidere per te e sono sicuro che Lui l'ha già fatto ed ha scelto il meglio per te. Noi uomini a volte non capiamo i suoi disegni ma sono sempre i migliori in assoluto.
Cari amici ricordiamoci di lei nelle nostre preghiere e tutto andrà per il meglio.

Un grande bacio.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Elunana, questa donna che noi non abbiamo mai conosciuto di persona, ma la cui storia personale era entrata a far parte delle nostre vite tramite il potente mezzo della divulgazione di massa (e badate bene, non dell'informazione), ora non c'è più! Pensando a quello che è successo nei giorni scorsi, ho delle immagini che mi frullano nella mente. Da una parte una giovane donna, che in un attimo ha perso la possilità di godere di una bella giornata di sole sdraita su di un prato, di tornare a casa dopo una giornata di lavoro estenuante e trovare una famiglia che l'accoglie e che ha bisogno di lei, del suo sostegno o solo della sua presenza, di godere di tutte le piccole e grandi gioie della vita ma anche dei piccoli e grandi dolori. Per 17 lunghi anni è stata immobile in letto mantenuta in vita dalle macchine. Chissà se davvero non è mai stata cosciente?
Poi, ancora, penso alle persone che hanno vissuto al suo fianco questo drammatico cambiamento, che hanno visto una figlia, un'amica, una persona cara trasformarsi. La sofferenza è inimmaginabile.
Poi, il clamore dei media. Il giudizio della gente. Le strumentalizzazioni.

Ma si sarebbe davvero potuto evitare che questo accadesse? Si potrà davvero evitare che accada di nuovo?
Non riesco a non pensare che un testamento biologico non sarà sufficiente alla coscienza di ciascun individuo per poter prendere una decisione che solo Iddio può prendere. Nessun essere umano è abbastanza "forte" da poter scegliere se vivere o morire. Siamo solo "piccoli" "uomini".
D'altra parte, chi in Dio non crede, deve poter avere l'opportunità di fare una scelta e uno Stato laico deve garantirgliela. Perciò spero che la legge che verrà emanata non sia un veloce abbozzo di una ideologia di parte ma sia un valido aiuto per tutti per una scelta consapevole e una manifestazione sana del libero arbitrio che il Padre Eterno ci ha dato come regalo più grande.
Da parte mia, posso dire che non riesco ad immaginare cosa potrei fare se mi trovassi in una situazione del genere. Probabilmente se fossi relegata in quel letto, chiederei di smettere di soffrire e di far soffrire le persone a me vicine costringendole a una vita di sacrifici. D'altra parte non riuscirei a perdere la speranza per me e per gli altri. E allora lascerei la scelta all'unica persona che ha gli strumenti e le conoscenze per farla. Quindi: Padre Nostro che sei nei cieli, sia fatta la tua volontà...

Anonimo ha detto...

Secondo me noi uomini non siamo in grado fi fare leggi che possano contemplare questi casi non ne abbiamo la capacità e nemmeno l'autorità.
E qui ci sono due strade quella cristiana è già tracciata e sa dove portarci..........quella laica non esiste...è solo clamore politico e mediatico.
I cristiani non hanno nessun dubbio su come comportarsi in questi casi, anche se le sofferenze sono terribili per tutti, si aspetta che il Signore decida. La scelta laica non è univoca e ripetibile e può portarci dove essa vuole a secondo delle convenienze ma soprattutto non indica una sola strada uguale per tuttim perchè ogni caso può essere diverso.
E' forse questo il limite del laicismo??

Anonimo ha detto...

Non ho adesso le risposte alle domande che mi sono fatta in questi giorni. Forse non le avrò mai.
La sofferenza. La felicità. La vita. La morte.
Siamo falene che vagano leggere in un universo di buio. Vediamo un bagliore e crediamo di aver visto la luce.
Non so! Mi sento vuota per le tante cose che succedono intorno a noi.
A volte ne parlo con un caro amico. A volte ci appoggiamo l’uno all’altra, e ripartiamo più sereni, con più speranza.
Cerco di fare silenzio, per ascoltare meglio quello che mi circonda. È difficile, molto difficile.
Anam

IsaBeaux ha detto...

Spesso non so decidere per me stessa....
Non saprei da dove rifarmi per decidere di un'altra persona. Forse l'amore può guidare una scelta, anche se sembra una scelta sbagliata, specialmente per chi la subisce.
È difficile, molto difficile.