Nelle foglie delle piante l'anidride carbonica e l'acqua, due composti semplicissimi, si combinano tra loro per formare il glucosio; in questo processo, noto come fotosintesi, sono indispensabili tanto una sostanza colorante verde, la clorofilla, quanto l’energia sotto forma di luce, fornita dal sole. Migliaia di molecole di glucosio si possono poi combinare per formate le grosse molecole della cellulosa, il materiale di sostegno delle piante; le stesse molecole si possono anche combinare in una maniera un po' diversa per dare le grosse molecole dell'amido, che viene accumulato nei semi come nutrimento per la crescita di una nuova pianta.
Quando viene ingerito da un animale (compreso l’uomo), l'amido - e nel caso di alcuni animali anche la cellulosa - viene suddiviso nelle unità originarie di glucosio, che vengono trasportate dal flusso sanguigno al fegato per ricombinarsi in glicogeno o amido animale; quando occorre, il glicogeno può essere nuovamente degradato a glucosio. Quest'ultimo viene trasportato dal flusso sanguigno nei diversi tessuti, dove si ossida fine ad anidride carbonica e acqua, liberando così l'energia che era stata all'inizio fornita dal sole sotto forma di luce. Una parte del glucosio ingerito viene trasformata in grassi, un'altra parte infine reagisce con composti azotati formando gli amminoacidi, i quali a loro volta danno le proteine, che compongono gran parte del corpo animale.
Il glucosio, la cellulosa, l'amido e il glicogeno appartengono tutti alla classe dei composti organici noti con il nome di carboidrati. I carboidrati costituiscono in sostanza la fonte principale della maggior parte dei nostri cibi: infatti, ci nutriamo di cereali contenenti amido e li usiamo come foraggio per gli animali, che lo trasformano nella carne e nei grassi che poi mangiamo. Ci vestiamo con cellulose sotto forma di cotone, lino, rayon o acetato di cellulosa. Costruiamo anche le nostre case ed i nostri mobili con la cellulosa, questa volta sotto forma di legno. Quindi i carboidrati ci forniscono quasi totalmente il necessario per vivere: cibo, vestiario e case.
A parte le necessità della vita, la nostra civiltà contemporanea dipende in modo sorprendente dalla cellulosa, particolarmente come carta. Basti pensare ai libri e ai giornali che leggiamo, alle lettere che scriviamo, ai conti che paghiamo e al denaro e agli assegni che ci servono a saldarli, ai certificati di matrimonio e ai certificati di nascita, alle patenti automobilistiche, alle ipoteche, alle borse, scatole, fogli e rotoli: carta e ancora carta.
Quando viene ingerito da un animale (compreso l’uomo), l'amido - e nel caso di alcuni animali anche la cellulosa - viene suddiviso nelle unità originarie di glucosio, che vengono trasportate dal flusso sanguigno al fegato per ricombinarsi in glicogeno o amido animale; quando occorre, il glicogeno può essere nuovamente degradato a glucosio. Quest'ultimo viene trasportato dal flusso sanguigno nei diversi tessuti, dove si ossida fine ad anidride carbonica e acqua, liberando così l'energia che era stata all'inizio fornita dal sole sotto forma di luce. Una parte del glucosio ingerito viene trasformata in grassi, un'altra parte infine reagisce con composti azotati formando gli amminoacidi, i quali a loro volta danno le proteine, che compongono gran parte del corpo animale.
Il glucosio, la cellulosa, l'amido e il glicogeno appartengono tutti alla classe dei composti organici noti con il nome di carboidrati. I carboidrati costituiscono in sostanza la fonte principale della maggior parte dei nostri cibi: infatti, ci nutriamo di cereali contenenti amido e li usiamo come foraggio per gli animali, che lo trasformano nella carne e nei grassi che poi mangiamo. Ci vestiamo con cellulose sotto forma di cotone, lino, rayon o acetato di cellulosa. Costruiamo anche le nostre case ed i nostri mobili con la cellulosa, questa volta sotto forma di legno. Quindi i carboidrati ci forniscono quasi totalmente il necessario per vivere: cibo, vestiario e case.
A parte le necessità della vita, la nostra civiltà contemporanea dipende in modo sorprendente dalla cellulosa, particolarmente come carta. Basti pensare ai libri e ai giornali che leggiamo, alle lettere che scriviamo, ai conti che paghiamo e al denaro e agli assegni che ci servono a saldarli, ai certificati di matrimonio e ai certificati di nascita, alle patenti automobilistiche, alle ipoteche, alle borse, scatole, fogli e rotoli: carta e ancora carta.
1 commento:
Parliamo seriamente:
ma come sono buoni i carboidrati col ragù o con la pommarola, aglio olio e peperoncino oppure anche i bianco con una spruzzatina di parmigiano!!!!!
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