"Presi acqua in un becher, vi sciolsi un pizzico di sale, capovolsi nel becher
due barattoli di marmellata vuoti, trovai due fili di rame ricoperti di gomma,
li legai ai poli della pila, e introdussi le estremità nei barattoli. Dai capi
saliva una lunga processione di bollicine: guardando bene, anzi, si vedeva che dal catodo si liberava su per giù il doppio di gas che dall'anodo.
Scrissi sulla lavagna l'equazione ben nota, e spiegai ad Enrico che stava proprio succedendo quello che stava scritto lì...."
Questo è quello che Primo Levi -
L'idrogeno è l'elemento più abbondante dell'universo. E' il costituente principale delle stelle, dove è "bruciato" trasformandosi in Elio e liberando energia. Basta pensare al nostro sole il motore della nostra vita per rendersi conto dell'importanza di questo elemento.
E' proprio nella veste di fonte d'energia che vorrei spezzare una lancia a favore dell'idrogeno.
Tutti dovremmo spingere i nostri politici ad indirizzare le ricerche tecnologiche nella direzione di un uso controllato dell'idrogeno come fonte d'energia.
Conto sul vostro aiuto.
4 commenti:
Pochi sanno che Primo Levi, oltre che l'autore di "Se questo è un uomo", è stato per la maggior parte della sua vita un chimico.
Traspare da queste poche righe la passione per la divulgazione della conoscenza non solo fine a se staessa. Quella passione che lo portò con caparbietà alla divulgazione della verità umana nascosta dietro l'olocausto, più che la verità storica. La verità umana è la prima fonte di energia. Se avessimo questa volontà sarebbe facile affrontare anche molti aspetti sociali che ci riguardano.
ANAM
Sarebbe fantastico se quello che molti cercano sull’energia, l’inquinamento, la salute del nostro pianeta, fosse cercato insieme e non separato. Un maggiore coordinamento politico, ma anche scientifico ed extranazionale sarebbe interessante.
Dobbiamo impegnarci tutti nel proprio piccolo, un passo alla volta ogni giorno.
Non dobbiamo chiedere ai nostri politici di risolvere direttamente i problemi, ma di facilitare la riunione di idee e professionalità specifiche...una specie di filo conduttore.
Ciao.
Focolare all'idrogeno: esiste,
si chiama Sidera 30 e potrebbe essere la proposta italiana al riscaldamento delle case del futuro. Una centrale di co-generazione (elettricità e acqua calda) capace di lavorare con il normale metano ma anche con idrogeno, efficiente all'80% complessivo, coordinata con centraline di erogazione intelligente, appartamento per appartamento.
Il prototipo di Sidera 30 già funziona dentro un laboratorio di ricerca e sviluppo avviato due anni fa da una media azienda di Verona, la Ici Caldaie, da vari decenni specialista in generatori di calore sia per uso industriale che civile.
Per ora il progetto ha riscosso un interesse concreto soltanto in Spagna, dove il Comune di Madrid vuole creare un distretto abitativo all'avanguardia nell'energia e sta valutando la possibilità di un'architettura stellare, con i condominii intorno a un centro di cogenerazione multiplo, in cui potrebbero prendere posto le queste centrali.
:)
Sidero è una risposta intelligente alle migliaia di caldaie installate nelle nostre casine frutto di una poltica energetica inesistente nel nostro paese. E' giusto centralizzare: più controllo sull'inquinamento ed impianti più performanti e sicuri.
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