TECNOLOGIA & SCIENZA
Ricerca Usa: Il Dna influisce sui nostri comportamenti in fatto di denaroMolte preferenze e ciò che percepiamo come giusto è già scritto nel nostro patrimonio genetico
I geni hanno un ruolo chiaveanche nelle scelte economiche
SPENDACCIONI o parchi, generosi o tirchi? Le nostre abitudini in fatto di denaro potrebbero essere decise già a livello genetico. Secondo un team internazionale di ricercatori, infatti, il Dna svolge un ruolo importante per spiegare le scelte individuali in questioni economiche. Tradizionalmente, la scienza è sempre stata cauta nell'attribuire una qualsiasi influenza a livello genetico sui comportamenti in materie economiche, ma lo studio, guidato da David Cesarini del Massachussetts Institute of Technology e condotto insieme a colleghi svedesi, suggerisce proprio questo: c'è una base genetica che contribuisce a determinare quello che si percepisce come giusto o ingiusto in fatto di soldi. Il lavoro, pubblicato sull'edizione online dei Proceedings of the National Academy of Sciences, descrive l'esperimento condotto dagli scienziati, che hanno utilizzato un gioco in cui è in palio una somma di denaro: un partecipante propone a un altro come dividersi i soldi. Ma l'offerta in realtà è un ultimatum: in caso di rifiuto i due giocatori perdono tutto.
Un no equivale a perdere interamente il premio in palio, quindi qualsiasi offerta del primo giocatore, seguendo la logica, dovrebbe essere accettata dal secondo. Ma nell'esperimento gli scienziati hanno visto che alcuni rifiutavano regolarmente l'offerta di cifre basse, presumibilmente per punire chi proponeva somme percepite come troppo ridotte. Per chiarire il ruolo del Dna, i ricercatori, fra cui quelli dello Swedish Twin Registry e della Stockholm School of Economics hanno studiato i comportamenti nel gioco di coppie di gemelli identici e non. Visto che i primi condividono gli stessi geni, gli scienziati hanno potuto constatare l'influenza genetica confrontando il modo di giocare dei gemelli. L'influenza genetica - hanno riscontrato - pesa per il 40% sul modo in cui le persone rispondono a offerte scorrette. In altre parole, i gemelli identici sono molto più portati ad usare la stessa strategia rispetto a quelli eterozigoti. Le nostre scelte in materie economiche, quindi, sarebbero influenzate direttamente dal nostro patrimonio genetico. "Confrontate con le influenze ambientali, come ad esempio il modo in cui si viene allevati, le influenze genetiche sembrano costituire una fonte più importante per le possibili variazioni utilizzate dalla gente durante il gioco", spiega Cesarini. "E questo indica la possibilità che molte delle nostre preferenze in materia di scelte economiche siano soggette all'influenza dei geni", dice ancora Bjorn Wallace, della Stockholm School of Economics, che ha ideato l'esperimento.
2 commenti:
Personalmente non mi ritengo uno spendaccione, e di questo preferisco ringraziare i miei genitori, prima che i miei geni. Credo!!!
La società fa si che passi l'idea che spendere e spandere sia sinonimo di potere, libertà, sviluppando un forte senso di egocentrismo.
Passa l'uguaglianza soldi = felicità.
Io la penso in un'altra maniera.
Mercoledì passato ho perso la puntata del Dottor House. È l'unica TV che guardo.
Mi sono lamentato, ma in modo leggero.
Ieri sera, tornando a casa, ho trovato una borsa attaccata al mio cancelletto d'ingresso.
Conteneva un Vhs, con la puntata che avevo perso, ed un grosso sacchetto di patatine.
Nel biglietto, oltre al mittente ed un altro discorsino, c'era fra l'altro l'augurio di una buona serata.
Una ragazza che conosco, ha fatto una piccola deviazione e tornando verso casa da lavoro, ha avuto questo pensiero carino.
Io e Katia siamo rimasti veramente sorpresi!!!
Mi sono gustato cento volte di più il Dr. House, sapendo che qualcuno aveva pensato a me, per questa piccola cosa.
Altro che la felicità dello spendere. Queste cose non hanno prezzo.
Io non sono spendacciona, anche se ogni tanto, passando davanti alle gioiellerie la mano suda un pochino, e la carta di credito vibra come un cellulare.:-}
Ma penso che c’è altro. E così metto a tacere i miei geni.
Per lavoro ho indossato anche gioielli per un valore di diverse decine di migliaia di euro, ma in fondo sono solo sassi, e quando le cose non vanno, li tiri sempre dietro a qualcuno.
E così, quello che ci fa spendere sono un po’ di geni, che in combutta decidono di rovinarci.
:-)))) Mi viene da ridere, perché pensando ai geni mi sovviene la Lampada di Aladino. Che volete farci: sono nata in quel tempo in cui per addormentarti ti cullavano la fantasia. Ed i sogni erano più dolci.
Allo spendere preferisco altre cose, anche piccole, che mi piacciono di più.
Per esempio sabato scorso, malgrado il sole, era cominciato male, malissimo.
Poi nel pomeriggio mi ha chiamata un amico. Era in zona per lavoro, ma avendo preso buca, aveva un’oretta e ha pensato bene di chiamarmi per vederci.
È arrivato al parcheggio sotto casa mia su di una moto stupenda (io non sono esperta, ma per me era bellissima). Come un fulmine, ho rubato il casco alla mia vicina, ho fatto le scale come il vento e con passo e sguardo da top model, mi sono presentata prima che suonasse. Ho sorriso. Ha sorriso: “Non attacca!”. Ho sorriso di nuovo: “Non dire no”. Lui si è girato, è andato verso la moto, l’ha accesa e mi ha fatto quel mezzo sorriso tutto suo. Il suo miglior SI. E via, giù i pedalini e su per la salita, verso Ciuffenna.
Ci siamo divertiti tantissimo. Non ci aveva mai fatto salire nessuno.
Ha fatto uno strappo alla sua regola. Ha visto che ci tenevo e mi ha fatto un piccolo regalo.
E abbiamo fatto gli spendaccioni: due succhi di frutta alla pera, uno spicchio di sole al vecchio mulino e due risate d’argento. Era tempo che non lo vedevo così. Bella fotografia!!! Ola là!!! ;-)))
Quanto vale una cosa così? Quanto spendereste per una cosa così? Quanti geni richiudereste nella lampada per una cosa così? Quanti “sassi” gettereste per una cosa così???
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