La panne. Una storia ancora possibile è un racconto del 1956 scritto da Friedrich Dürrenmatt di cui qualche giorno fa ho visto una rappresentazione teatrale a Reggello.
L'intento dell'autore, come in altri suoi romanzi e racconti, è quello di dimostrare che i meccanismi investigativi e giudiziari dello stato sono sostanzialmente incapaci di giungere alla verità umana. Viceversa, alcuni comportamenti, di fatto umanamente negativi, non vengono percepiti come "colpevoli" dalla giustizia umana.
Ed allora è giusto sostituirsi alla giustizia come fanno i quattro vecchietti del romanzo? In linea di massima direi di no, ma molto spesso ne siamo tentati.
D'altronde la giustizia non è perfetta e per quanto possa essere giusta ci sarà sempre un residuo d'ingiustizia. Allora possiamo solo sperare nell'aldilà di trovare un mondo più giusto e se non fosse così? Fede o Dubbio non lo so....
Bravi agli amici di Reggello che hanno messo in scena la commedia.
1 commento:
Sembra interessante...
magari compro il libro, se non ci sono repliche...
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