domenica 19 agosto 2007

Arrosto Domenicale

Domenica d'agosto e come molti miei concittadini ho acceso un fuoco per arrostire dell'ottimo pesce con il mio barbecue.
Nell'attesa che il tanto sospirato pranzo cucinasse ho riflettuto un po' sul fuoco, sulle sue origini e di come la chimica sia alla base di tante azioni quotidiane nella nostra vita.
Cominciamo proprio dall'ultimo punto: quando accendiamo un fuoco, in modo più o meno cosciente, non facciamo altro che innescare una reazione chimica, detta di combustione tra il nostro legno (combustibile) e l'ossigeno (comburente). Come ogni reazione che si rispetti il legno e l'ossigeno si trasformano in altri prodotti, acqua ed anidride carbonica, e dalla reazione, come ben sappiamo si sprigiona dell'energia, per appunto il calore che usiamo per "arrostire" il nostro cibo.
Lasciamo da parte l'aspetto scientifico ed avventuriamoci invece nel campo delle ipotesi che possono aver dato origine all'uso del fuoco. Il merito secondo me va ad un nostro antenato coraggioso, che viveva in una caverna nei pressi di un bosco. Le cose sono andate più o meno così: notte d'inverno, temporale, tuoni e fulmini. Proprio un fulmine si abbatte su di un albero, nel bosco vicino alla "casa" del nostro amico, incendiandolo. Il temporale pian piano svanisce ed il nostro coraggioso antenato si avvicina all'albero in fiamme, ne prende un ramo incendiato e lo porta nella sua caverna. Comincia a stare meglio, il teporino gli scalda le ossa e gli aguzza l'ingegno. Capisce che se porta altra legna il fuoco sopravviverà ed anche la sua vita sarà migliore.
Non so se la storia raccontata è proprio vera, la verità è però che l'uomo vive grazie alla chimica e questo del fuoco ne è solo un esempio.
Con le mie riflessioni ho quasi bruciato il pesce, spero che a voi sia andata meglio....buon barbecue.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quello che più mi stupisce del fuoco è la capacità che ha di creare concentrazione.
D'inverno, appena posso, mi metto al buio davanti al mio caminetto e lascio che la mente vaghi e si muova come le fiamme che ho di fronte.
I druidi facevano visioni concentrandosi sulle rosse braci di un fuoco di nocciolo....
Ciao...

P.S. Quando mangio pesce alla griglia vado da un mio amico pescatore, ottimo cuoco.
Almeno non brucio niente...

Nicola Celiberto ha detto...

GM grazie dei tuoi commenti sempre graditi