martedì 28 agosto 2007

Da Cogne a Garlasco

Il Risultato non cambia....

A guardare i Tg in questi giorni, come ormai di rito in estate, è la cronaca a farla da padrone in particolare gli omicidi.
Sembra che d'agosto tutti gli spietati assassini si mettano d'accordo nel perpetrare con ferocia inaudita omicidi che, nella maggior parte dei casi, rimangono insoluti.
Come con Cogne (non avvenne d'estate), ora con Garlasco tutte le TV ci martellano aggiornandoci in tempo reale sul susseguirsi dell'evento.
Dettagli insignificanti e storie inventate ci vengono propinati come svolte rilevanti alle indagini. A sentire i Tg sembra che anche gli investigatori siano ad aspettare le news televisive per poter arrestare qualcuno.
I parenti della vittima, gli indiziati, gli amici e sempre il parroco vengono braccati dai giornalisti, con modi a dir poco indecenti, alla ricerca di qualche dichiarazione sensazionale.
E' giusto spettacolarizzare questi avvenimenti in nome dell'audience. E' giusto non rispettare il dolore delle persone coinvolte ed il lavoro delle forze investigative.
E' davvero interesse dell'opinione pubblica la diretta continua sull'avvenimento.

Aspetto le vostre opinioni

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo una cosa è certa: in estate i giornali gridano al gran caldo e in inverno al gran freddo, il tutto condito con un po’ di morbosa attenzione sulla morte e la sofferenza seguita minuto per minuto.
Chissà perché a me rimane sempre il dubbio che le notizie importanti siano altre e che l’informazione in generale sia solo una enorme “distrazione”.
ANAM

Anonimo ha detto...

Anam ha ragione. L'informazione in realtà è una distrazione dai problemi reali.

Anonimo ha detto...

In realtà, è anche un pò colpa nostra. Come esseri umani tendiamo
ad esorcizzare il nostro dolore con il dolore altrui, come se questo fosse una cosa che possa riguardare altri.
Avete mai fatto caso alla curiosità che si sviluppa nella corsia accanto a dove è avvenuto un incidente stradale?
su questo giocano i media!!!!

Anonimo ha detto...

Soprattutto credo sia anche la curiosità (l' "impiccionaggine" più che altro!) delle persone a creare questa mala informazione. E dopo un po' di tempo, quando la notizia ormai è stata "ben" rigirata come un calzino si passa ad un'altra da scalpore senza concludere niente sulla prima.
Infatti: dov'è l'evaso a Reggello? Che fine ha fatto?