Questo blog nasce dal desiderio di condividere delle riflessioni sul mondo in cui viviamo. Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Forse tutti insieme riusciremo a dare una risposta.
giovedì 27 settembre 2007
Top 12 a Reggello
L'appuntamento è alle 15.00 e si protrarrà per tutto il pomeriggio, l'ingresso è gratutito.
mercoledì 26 settembre 2007
Beneficienza
Come avrete notato nel mio blog si parla di svariate cose: un po' di chimica, un po' di musica, qualcosa d'interesse generale, la cronaca, etc..
Ora però vorrei, con questo post, affrontare un argomento che mi sta molto a cuore: i bambini e la sofferenza.
Io penso che i bambini siano il nostro futuro e vederne uno soffrire è un'offesa alla dignità umana. Purtroppo nel mondo sono più i bimbi sofferenti che quelli che stanno bene. Cosa possiamo fare noi? Poco, purtroppo e su questo non voglio dilungarmi.
Ho un caro amico e collega che vive ogni giorno a contatto con una rarissima malattia genetica, ha colpito il suo bambino dalla nascita e lo costringe, quasi ogni settimana, a trasfusioni di sangue. Lui e la sua compagna sono costretti a notevoli sacrifici, per non parlare poi del piccolo paziente e della sua sofferenza.
Loro, insieme ad altri genitori, hanno costituito una associazione che in collaborazione con vari enti di ricerca si propone degli obiettivi pratici, di sostegno alle famiglie colpite da questo raro evento.
Pensate che nel mondo sono poche migliaia di persone quelle colpite da questa rara forma di anemia e quindi, come immaginate, le case farmaceutiche non investono in questo tipo di ricerca perché non remunerativa. Preferiscono vendere l'aspirina.
Nei prossimi giorni pubblicherò una lettera del mio amico con tutti i riferimenti a questa associazione. Per ora vi metto solo il link http://www.diamondblackfanitalia.org/
Grazie a tutti
lunedì 24 settembre 2007
La Chimica in Cucina
Quando ci alziamo la mattina e leviamo il latte dal frigorifero, per averlo bello caldo ci sono due possibilità: lo mettiamo in un pentolino e vi accendiamo sotto la fiamma del gas, oppure lo versiamo direttamente nella tazza e infiliamo questa in un forno a microonde. Nel primo caso dovremo aspettare diversi minuti senza distrarci: se il riscaldamento dura poco, il latte non si scalda abbastanza; se al contrario ci dimentichiamo di averlo messo sul fuoco, trabocca, imbratta il piano di cottura e ci fa correre gravi rischi, perché la fiamma può spegnersi e allora il gas invade la stanza, generando con l'aria la ben nota miscela esplosiva.
Se invece usiamo un forno a microonde, impostiamo il tempo desiderato, trascorso il quale il riscaldamento cessa automaticamente. Secondo i modelli e la potenza impiegata bastano un minuto o due e il latte è bello caldo. La tazza però, è rimasta fredda o s'è appena intiepidita: solo se aspettiamo altro tempo, il latte che c'è all'interno le cede po' del suo calore. Ma come fa il forno a scaldare solo il liquido e non il contenitore?
Il fuoco scalda direttamente il pentolino, e questo cede parte del calore al suo contenuto. Naturalmente la temperatura all'interno non è uniforme: sul fondo,che è contatto con la fiamma, essa è molto più alta che nel mezzo, tant'è vero che alla fine il pentolino resta incrostato dal latte surriscaldato. Le microonde, al contrario, scaldano direttamente il latte. Ma cosa sono queste famose microonde? Sono radiazioni elettromagnetiche, cioè di a simile a quelle che noi percepiamo come luce, ai raggi ultravioletti, ai raggi infrarossi, ai raggi X, alle onde radio . Detto questo, si tratta di vedere come funzionano in cucina.
All'interno dei forni a microonde domestici vengono emesse radiazioni con una lunghezza d'onda di qualche centimetro, che sono in grado d'influenzare alcuni tipi di movimento molecolare. Pensiamo a una singola molecola d'acqua. Essa può spostarsi nello spazio, ruotare su sé stessa e anche deformarsi per allungamento o accorcia mento dei due legami ossigeno-idrogeno (H -0- H) e allargamento o restringimento dell'angolo HÒH. Le microonde emesse dal forno trasportano l'energia adatta a far variare la frequenza del moto rotazionale; dunque la molecola, colpita dalla radiazione, assorbe quell' energia e si mette a ruotare più rapidamente: si dice che è eccitata.
Se invece di una molecola isolata consideriamo massa d'acqua, le varie molecole eccitate urtano poi molecole, e la loro energia in eccesso viene ceduta a queste ultime, che si mettono a spostarsi nello spazio con velocità maggiore. Come abbiamo visto sopra, il fatto che in media le molecole si muovano più velocemente, significa che la temperatura dell'insieme è più alta. Ecco dunque che le microonde possono scaldare bevande e anche cuocere cibi; in quest'ultimo caso, trascurando effetti secondari, possiamo dire che è ancora l'acqua in essi contenuta a scaldarsi, per poi cedere calore anche al resto.
Tratto da: G. Fochi "il Segreto della Chimica"- ed. TEA
sabato 22 settembre 2007
PADRE
Sotto le nuvole c’è questa vita
In questa vita c’era mio padre
Ora mio Padre vive nel blu
Sopra le nuvole sei Tu mio Padre
Non Ti ho perduto mi aspetterai
E questa terra che amavi tanto
Non è la stessa senza di Te
Quante volta tu l ’hai solcata
Guardando in alto dove c’è il blu
Tante le mani che hai carezzato
mai quanto i cuori che hai dissetato
Sui monti alti hai cercato Dio
Toccandolo quasi il cielo blu
Ma dove sei ora è ancor più bello
Prega per me, perché veda il blu.
venerdì 21 settembre 2007
Mangiare poco fa bene?
Biologia
Meccanismi molecolari
Restrizione calorica e
longevità.Scoperti due geni che nelle cellule dei mammiferi svolgono un ruolo
fondamentale nella determinazione della longevità di una cellula
Da circa 70 anni è noto che la restrizione calorica produce un prolungamento
della vita in un’ampia gamma di organismi, dai lieviti ai primati, di circa un
terzo, ma il meccanismo molecolare alla base del fenomeno è rimasto oscuro.Ora
però i ricercatori della Harvard Medical
School in collaborazione con colleghi del Weil Medical College della Cornell
University e dei National Institutes of
Health hanno scoperto due geni che nelle cellule dei mammiferi svolgono un
ruolo fondamentale nella determinazione della longevità di una cellula.In breve,
quando la cellula si trova in condizioni di stress dovuto alla deprivazione di
sostanze nutritive, tali geni, denominati SIRT3 e SIRT4, si attivano proteggendo
le cellule dai danni dell’invecchiamento.Secondo quanto viene riportato sulla
rivista “Cell”, tale meccanismo prende il via quando la restrizione calorica
provoca la trasmissione di un segnale attraverso la membrana cellulare, che
attiva un gene chiamato NAMPT e, di conseguenza, l’accumulo di NAD –
abbreviazione di nicotinammide-adenin-dinucleotide – nei mitocondri. Tale
accumulo, a sua volta, determina una aumento dell’attività degli enzimi prodotti
dal SIRT3 e dal SIRT4. In definitiva, ne risulta un aumento della produzione
energetica dei mitocondri e un rallentamento dei processi di invecchiamento
della cellula.“Non siamo certi di quale particolare meccanismo sia attivato
dall’incremento dei livelli di NAD, ma abbiamo constatato come in effetti i
normali ‘suicidi programmati’ siano notevolmente ridotti. È la prima volta, per
inciso, che SIRT3 e SIRT4 vengono implicati nella sopravvivenza della cellula.”
(fc)
Secondo me il giornalista ha riportato solo una parte della ricerca perché altrimenti non si spiega come 2/3 dell'umanità circa muoiano di fame mentre la restrizione calorica ne dovrebbe allungare la vita.
mercoledì 19 settembre 2007
Buon Compleanno GM
Ciao GM oggi è il tuo compleanno e voglio farti gli auguri sul blog al quale contribuisci in modo costante.
Tu, per natura, non sei un tipo che cerca clamori però penso che ti faccia piacere questo mio modo di farti gli auguri un po’ pubblici.
Sei un grande amico per me e te lo meriti. L’altra sera, a cena, dicevamo da quanto tempo ci conosciamo, quanti sabato pomeriggio abbiamo preso il caffè insieme, programmando magari le uscite serali. Ho vissuto tanti momenti belli con te e ci siamo intersecati nelle rispettive vite fondendo ognuno un po’ del suo per costruire la nostra amicizia.
Ti ho visto crescere da giovane studente ad uomo professionista , sono felice quando tu lo sei e ti ringrazio per le tante cose che hai fatto per me.
Ti auguro allora buon compleanno e tutta la felicità che vorrai.
giovedì 13 settembre 2007
Il Caffè
Ovviamente è un discorso semplicistico e poco profondo, quello che volevo dire è che a volte ci fissiamo su un punto vista, una posizione, un punto fermo e lì rimaniamo in eterno dilemma. Sarebbe forse utile cambiare prospettiva ed il break di un caffè può aiutarci in questo.....allora vado.
Buon caffè a tutti.
mercoledì 12 settembre 2007
martedì 11 settembre 2007
Le Proteine
Soltanto gli acidi nucleici, da cui dipende l'ereditarietà, possono competere per importanza con le proteine: essi infatti presiedono alla sintesi delle singole proteine nella materia vivente.
Chimicamente le proteine sono dei grossi polimeri di tipo poliammidico; i monomeri dai quale derivano sono gli alfa-amminoacidi. Ogni molecola di proteina contiene centinaia e anche migliaia di unità di amminoacidi e, siccome quelli naturali sono almeno ventisei, il numero delle diverse combinazioni possibili degli amminoacidi è quasi infinito. E’ probabile che occorrano decine di migliaia di diverse proteine per costituire e far vivere un corpo animale e che questo gruppo di proteine non sia identico a quello richiesto per un animale di specie diverse.
Le proteine si dividono in due grande classi: le proteine fibrose, che sono insolubili in acqua, e le proteine globulari che sono solubili in acqua o nelle soluzioni acquose.
Le molecole delle proteine fibrose sono lunghe e filiformi e tendono a disporsi una accanto all'altra formando delle fibre allungate.
Le molecole delle proteine globulari sono ripiegate in unità compatte che spesso assomigliano a forme sferoidali. Il ripiegamento avviene in modo che le parti idrofobiche siano voltate verso l'interno, l'una contro l'altra, e lontane dall'acqua; le parti idrofile tendono a costellare la superficie dove si trovano, vicino all'acqua.
La struttura molecolare e intermolecolare determina non solo la solubilità delle proteine, ma fossa anche in linea generale le funzioni a cui sono destinate.
Le proteine fibrose, date le loro caratteristiche di struttura e di insolubilità, costituiscono la materia essenziale dei tessuti animali e formano così la cheratina della pelle, dei capelli, delle unghia, delta lana, delle corna e delle penne, il collagene dei tendini, la miosina dei muscoli, la fibroina della seta, ecc.
Le proteine globulari servono a una quantità di funzioni collegate al mantenimento e alla regulazione dei processi vitali, funzioni che richiedono mobilità e quindi solubilità. Esse infatti formano tutti gli enzimi, molto armoni, quali ad esempio 'insulina (del pancreas), la tiroglobulina (delle ghiandole tiroidee) e l’ACTH (dell'ipofisi), gli anticorpi, responsabili delle allergie e della difesa contro organismi estranei, l'albumina delle uova, l'emoglobina, che trasporta l'ossigeno dai polmoni ai tessuti, il fibrinogeno, che si trasforma della fibrina insolubile e fibrosa, provocando così la coagulazione del sangue.
venerdì 7 settembre 2007
Concerto Banda di Morano
E' stato bello vedere i miei concittadini aggirarsi per le strade di Reggello per un pò mi sono sentito come a casa mia.
Il concerto è stato bellissimo e nonostante l'intenso freddo l'atmosfera è stata riscaldata dalla grande musica offerta dall'orchestra.
giovedì 6 settembre 2007
Ciao Luciano
domenica 2 settembre 2007
Banda in Piazza
La scuola di musica di "G. da Cascia" di Reggello, diretta dal mitico Massimo Cardelli, ospiterà la banda di Morano Calabro con la quale si esibirà in un bel gemellaggio musicale.