giovedì 7 febbraio 2008

Altro che......Harry Potter

TECNOLOGIA & SCIENZA

Con un programma di sua invenzione, un docente di marketing ne ha pubblicati oltre 85.000. Suoi moltissimi dizionari ma anche volumi sui cruciverba e studi sui guanti di gomma in Polonia

Ha scritto 85mila libri in cinque anni - C'è chi impiega una vita per scrivere un libro e poi lo tiene nel cassetto e chi, per contenere tutti i volumi pubblicati nella sua carriera, avrebbe bisogno di un'intera biblioteca. Philip M. Parker, docente di marketing, è probabilmente il più veloce scrittore del mondo: in poco più di cinque anni ha pubblicato almeno 85.000 titoli, e cioè circa 46 al giorno. Il suo segreto? Un software in grado di comporre libri in automatico e a costi ridottissimi. L'idea, spiega il 47enne americano al quotidiano inglese The Guardian, gli è venuta nel 1999 leggendo un articolo dell'Economist, in cui si diceva che nel mercato dell'editoria non ci sono stati molti cambiamenti dai tempi di Gutenberg. "C'è bisogno di un sistema automatizzato che elimini o riduca sostanzialmente i costi associati al lavoro umano", sostiene Parker. Così, nel giro di qualche anno, ha messo a punto una "macchina per scrivere libri". Il funzionamento, almeno dal punto di vista teorico, è piuttosto semplice: bastano un ricco archivio di dati e un programma in grado di selezionarli e trasformarli in un libro. Il software di sua invenzione pesca informazioni su un argomento a scelta in un database e poi, con una serie di procedimenti, realizza direttamente il testo. Il costo finale dell'operazione, stima Parker, è di circa 0,12 sterline (16 centesimi di euro). Anche le spese per il magazzino sono quasi inesistenti: il volume viene stampato esclusivamente quando qualcuno lo richiede.
Ovviamente, almeno per ora, il software non può scrivere romanzi ed è in grado di realizzare solamente libri di un certo tipo. La bibliografia di Parker, che lavora in una business school con sede in Francia e a Singapore, è perciò vasta ma anche piuttosto insolita. Scorrendo il lungo elenco delle sue 85.759 opere in vendita su Amazon.com (ma il professore dichiara che i suoi libri sono oltre 200.000), si possono trovare decine di dizionari, tra i quali addirittura un dizionario siciliano-inglese (200 pagine, 28,95 dollari), libri di cruciverba in varie lingue, testi di medicina e moltissime analisi economiche. Se fossero tutti best seller l'autore, che ha scritto anche tre libri con il metodo tradizionale, sarebbe probabilmente lo scrittore più celebre del mondo. In realtà molti dei suoi testi sono destinati a un pubblico estremamente ristretto perché il suo programma gli consente di moltiplicare le pubblicazioni "sezionando" un argomento e trattandolo nei minimi dettagli. Forse qualcuno tra i milioni di lettori cinesi potrebbe anche essere disposto a spendere 171 dollari per una ricerca di 188 pagine sulle assicurazioni sulla vita in Cina nel 2006, ma appare più difficile trovare molta gente pronta ad investire 54,90 dollari per 32 pagine sull'import-export dei guanti di gomma in Polonia nel 2007 o addirittura 495 dollari per 710 pagine sulle prospettive del mercato delle lenti a contatto negli Stati Uniti nel periodo 2007-2012. Secondo Amazon, attualmente il libro di maggior successo di Parker è di medicina e parla della sindrome da distrofia simpatico-riflessa. A conferma che il suo progetto non è campato in aria e che il programma funziona, comunque, ci sono i commenti dei lettori, in maggioranza positivi, sulle sue opere. Forse non sarà una rivoluzione per l'editoria e il metodo non sarà applicabile a tutti i generi letterari, ma probabilmente può bastare per far nascere in molti scrittori in erba un pizzico di umana e comprensibile invidia nei suoi confronti. (5 febbraio 2008)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non conta la quantità ma la qualità e l'interesse dei lettori a questi libri.
Harry Potter forse ha venduto più di questo grande scrittore che nella mia ignoranza io ignoro.
W Harry Potter!!!!!